Il film Chi non salta bianco è di Ron Shelton – titolo originale White men can’t jump – è senza dubbio uno dei più apprezzati dai cultori del basket di strada.
Tuttavia, questa scanzonata commedia del 1992 con Wesley Snipes e Woody Harrelson, non è esattamente un paradigma di stile per quanto riguarda l’outfit dei giocatori. Infatti, i ballers che compiono le loro evoluzioni sui playground di Los Angeles sfoggiano un abbigliamento di basket piuttosto naïf: canotte slabbrate, dozzinali t-shirt anonime oppure con musicisti, film e supereroi, cappellini improbabili come quello da ciclista della casa italiana Colnago indossato da Sidney Deane, il co-protagonista interpretato da Snipes.
Il basket che domina nel film, del resto, è ancora uno streetball duro e puro, senza fronzoli, solo asfalto, sudore e grinta, perché in ballo ci sono i soldini delle scommesse. È un film di inizio anni ’90, non del 2015. Seppur in piena epoca jordaniana, siamo ancora abbastanza lontani dall’influenza che la pallacanestro ha oggi nello stile. E dall’onnipresenza di scarpe e canotte ufficiali dei nostri giocatori NBA preferiti.
Di conseguenza, in Chi non salta bianco è compaiono pochi prodotti di basket riconoscibili: eccone cinque, anche perché non ve ne sono molti altri. In ogni caso, il film rimane un’ironica e pittoresca raffigurazione del basket dei playground, e in particolare di quello giocato sulla spiaggia di Venice Beach che è uno dei luoghi di culto della metropoli californiana.
La canotta di Michael Jordan
Nelle scene iniziali, Junior, uno dei ragazzi afroamericani che giocano al playground, è l’unico a indossare una jersey NBA. È l’inconfondibile numero 23 dei Chicago Bulls, la canotta di Michael Jordan. Quella indossata da Kadeem Hardison (questo il nome dell’attore) è la divisa rossa da trasferta. Il film è uscito nel marzo 1992 e quindi si tratta della divisa utilizzata dal 1985 fino proprio al 1992. Dalla stagione successiva, cambierà soltanto il nome sulla schiena, da bianco a nero: la maglia dei Chicago Bulls è sempre fedele al suo stile.
Le scarpe Nike Air Command Force
Le Nike Air Command Force, bianche con dettagli neri, grigi, gialli e beige, sono le scarpe da basket che Woody Harrelson alias Billy Hoyle non si toglie praticamente mai. Un modello lanciato nell’anno precedente, il 1991, come signature shoe di David Robinson dei San Antonio Spurs. Dall’aspetto massiccio, sono caratterizzate da una grossa imbottitura alla caviglia e da un notevole impiego della tecnologia Air sia sul tallone che sull’avampiede. Nel 2014 Nike ha riproposto questa scarpa, chiamandola Nike Air Command Force Billy Hoyle.
La felpa di St. John’s
Gloria Clemente, la compagna di Billy Hoyle interpretata da Rosie Perez, indossa una felpa rossa dell’università di St. John’s in una scena concitata del film, quella in cui i due scappano dai malviventi. Sia il personaggio che l’attrice sono di origini portoricane. Così potrebbe esserci un riferimento alla folta comunità portoricana di New York, città dove si trova St. John’s. Le squadre dell’ateneo, il cui colore è appunto il rosso, sono i Red Storm, ma fino al 1995 erano i Redmen: il cambio è avvenuto per questioni di politically correct verso i nativi americani.
La canotta di Magic Johnson
In un film di basket ambientato a Los Angeles, poteva mancare una maglia dei Los Angeles Lakers? Certo che no. Ecco allora l’iconica maglia numero 32 di Magic Johnson, il re dello Showtime che ha contraddistinto gli anni ’80 dei giallo-viola. La indossa, durante una sfida, uno dei ballers che poco dopo si rivelerà essere in combutta con Sidney. La divisa è quella viola da trasferta, con numeri e scritte oro e bordi bianchi. È stata in auge per ben vent’anni, dalla stagione 1978-79 alla 1998-99.
Il pallone Wilson Jet
In gran parte delle sfide sui playground di Chi non salta bianco è, il pallone utilizzato è uno Spalding, così come il pallone personale che Billy Hoyle porta sempre con sé. Tuttavia, nelle prime sfide dell’importante Brotherhood Tournament a cui la coppia Sidney-Billy partecipa, si nota un Wilson Jet, sia durante il trash talking con i futuri avversari sia durante la partita. Il Jet è uno dei modelli più longevi e conosciuti del brand di Chicago. Che partire dalla stagione 2021-2022 rimpiazzerà Spalding nella fornitura dei palloni ufficiali alla NBA.