Così come avviene a Como con Cantù, anche a Biella cultura e basket insieme per sostenere la candidatura della città piemontese a Città Creativa UNESCO.
La Edilnol Pallacanestro Biella appoggia l’iniziativa che punta all’ingresso nel settore Artigianato e arte popolare della Rete delle Città Creative, un importante riconoscimento per valorizzare l’importante tradizione nell’industria tessile della città.
Sono molti, a Biella, i musei artistico-culturali e gli archivi tessili: dal Museo del Territorio Biellese, dove scoprire la storia locale attraverso le sezioni di archeologia e arte, al Centro Rete Archivi Tessili e Moda che racchiude, fra gli altri, l’archivio del DocBi e quello del Centro Documentazione Camera del Lavoro.
La squadra rossoblù, militante in Serie A2, in occasione delle partite di Supercoppa Italiana 2019 indosserà una maglia speciale: al centro, il logo ufficiale della candidatura di Biella Città Creativa UNESCO, ideato dall’artista Michelangelo Pistoletto.
La candidatura di Biella
Nel giugno 2019 la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO ha dato il sostegno unanime alla candidatura per entrare nella Rete delle Città Creative nel settore Artigianato e arte popolare: oltre a Biella, concorrono anche Bergamo, Como e Trieste. Le quattro città sono state selezionate dalla Commissione tra le numerose candidature giunte da tutto il paese.
La designazione finale delle nuove città dell’UCCN (UNESCO Creative Cities Network) avverrà a novembre 2019 a Parigi, nella sede centrale dell’organizzazione mondiale. Saranno nominate due città, purché di un settore differente: Bergamo per la gastronomia, Trieste per la letteratura e quindi un “duello” tra Biella e Como per la creatività nel settore tessile. Ogni nazione, infatti, può ottenere un massimo di due candidate designate.