Quando un playground inutilizzabile da tanto tempo viene rimesso in funzione e riempito di basket, appassionati, famiglie e allegria, è sempre una bella notizia.
A Viterbo è stato riattivato l’unico campo da basket all’aperto pubblico della città. Ce ne sono anche altri, ma tutti all’interno di oratori parrocchiali o scuole. Quello di Campo Graziano, in località La Quercia, è invece un campetto comunale liberamente accessibile.
Purtroppo da anni giaceva lì, triste e dimenticato, perché non c’erano più i canestri. E se talvolta qualcuno installava nuovi ferri, essi duravano poco, devastati dai vandali. In poco meno di vent’anni – il playground è stato realizzato intorno al 2000 – se ne è potuto usufruire solo per brevi periodi.
Nuova vita per il playground
Finalmente un gruppo di volenterosi ha deciso di porre fine a questa tristezza. Sì, tristezza, perché un campo da basket senza canestri è una cosa triste, molto triste. Con il coinvolgimento di vari sponsor, sono stati montati nuovi ferri e tabelloni. E due telecamere per la videosorveglianza diurna e notturna dell’area: ormai indispensabili, perché il vandalismo è stato da sempre l’unico, grosso problema.
Per celebrare la rinascita del playground di Campo Graziano, immerso nel verde di un parco pubblico, il 6 ottobre 2019 si è svolto il Basket Festival. Una giornata di sport e divertimento in ricordo di Paolo Menghi, un appassionato locale scomparso lo scorso anno. L’evento è stato organizzato dal MODAVI (Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano), dagli amici di Paolo e con il patrocinio e il contributo del Comune di Viterbo.
Una bella e soleggiata domenica di ottobre in cui Campo Graziano a La Quercia – frazione di Viterbo dove si trova lo splendido santuario rinascimentale di Santa Maria della Quercia, a pochi metri dal parco – si è riempito di tantissimi amanti del basket, giovani e meno giovani, bambini, ragazzi, famiglie, con musica e street food.
La sfida futura è rendere questo playground viterbese un luogo sempre più frequentato e sicuro, animandolo con eventi e iniziative, in modo che possa tornare ad essere un punto di riferimento abituale per gli appassionati di basket nella città dell’Alto Lazio.
