Diciannovesima puntata della rubrica Shootaround, dedicata ai migliori articoli di basket comparsi sul web durante l’ultima settimana – o le ultime due settimane, o in un periodo di tempo indefinito e recente – e ai post di questo blog meritevoli di essere riproposti e riletti.
Shootaround: come l’abituale sessione informale di allenamento che le squadre NBA si lasciano per ultima, per scaricare le tensioni del lavoro di preparazione ma allo stesso tempo per mettere a punto i dettagli in vista dell’imminente partita.
Quindi una rubrica da weekend, per rilassarsi con letture di qualità relative al mondo del basket, ma anche per accrescere la propria cultura di pallacanestro.
Shootaround #19 – 4-10 gennaio 2020
Michele Gazzetti per il Corriere della Sera ha intervistato Roberto Carmenati, lo scout italiano che ha avuto un ruolo nel portare Luka Doncic a Dallas.
Tra i migliori prodotti culturali del decennio, selezionati da l’Ultimo Uomo, ci sono un po’ di cose di basket.
Shai Gilgeous-Alexander, una storia semplice: la racconta Davide Piasentini su La Gazzetta dello Sport.
L’intesa LeBron James-Anthony Davis funziona? A quanto pare sì, secondo Sky Sport.
Il rapporto tra Giorgia Sottana e il basket raccontato da lei stessa su The Owl Post.
Le gemme nascoste della NCAA che possono tornare utili alla NBA nel prossimo Draft: così Bryan Kalbrosky su Hoopshype. – IN INGLESE
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Filippo Scalco di The Shot ha inventato una nuova statistica NBA: il RIOA. Scopri cos’è.
L’ex giocatrice Oriana Milazzo è diventata Suor Chiara Luce: ne parla Marilisa Della Monica su Avvenire.
Muggsy Bogues, il più basso di sempre a giocare in NBA: la retrospettiva di Daniele Vecchi su La Giornata Tipo.
Come funzionano in NBA i contratti di 10 giorni? Lo spiega Austin Kent su SLAM. – IN INGLESE
Dario Ronzulli su l’Ultimo Uomo analizza i Denver Nuggets: fino a dove possono arrivare?
Cantù è risorta grazie ai canturini e ora ha 90 sponsor: ne parla Paolo Bartezzaghi su La Gazzetta dello Sport. – SOLO ABBONATI
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Il meglio da Never Ending Season
Alex Caruso è l’idolo dei tifosi Lakers e ha anche un suo murale.
Brindisi si muove per costruire il nuovo palasport.
L’Australia brucia e gli australiani in NBA non stanno a guardare.
Il playground di Oakland che Steph Curry ha contribuito a sistemare.
Henry Sims della Fortitudo Bologna ha ora un sito e blog personale.
Il video della settimana
Donovan Mitchell e Rugby Gobert degli Utah Jazz protagonisti dello spot della Vivint, azienda attiva nel settore delle smart home che sponsorizza l’arena di Salt Lake City.