La storia della pallacanestro raccontata attraverso una quarantina di profili dei giocatori più forti e rappresentativi, e non solo, che abbiano mai calcato il parquet: questo è Le leggende del basket di Giulio Mola, edito da Diarkos e uscito nel 2019.
Mola, giornalista del quotidiano Il Giorno – QN, parte da George Mikan, il pioniere della NBA nel secondo dopoguerra, per arrivare agli atleti di oggi. Ultimo capitolo: un’appendice dedicata alle possibili leggende di domani.
In mezzo, ecco ritratti e storie principalmente di giocatori americani, alternati però da “blocchi” di personaggi europei tra cui Kresimir Cosic, Sergei Belov, Drazen Petrovic, Drazen Dalipagic, Oscar Schmidt. E gli italiani Cesare Rubini, Sandro Gamba e Dino Meneghin. Oltre a, se lo vogliamo considerare “nostro”, Dan Peterson.
Tra i campioni più celebri, praticamente non manca nessuno. L’autore spazia da Larry Bird a Magic Johnson, da Kareem Abdul-Jabbar a Michael Jordan, da Julius Erving a John Stockton, fino a Kobe Bryant, Tim Duncan, Allen Iverson, LeBron James e così via. C’è spazio anche per personaggi passati in secondo piano, ma dai contorni assolutamente interessanti: Jack Molinas, Pete Maravich, Mahmoud Abdul-Rauf, Conrad McRae.
Le leggende del basket
Le leggende del basket di Giulio Mola attraversa le grandi epopee del gioco. Ciascun capitolo, seppur recante il nome di un singolo giocatore, contiene in realtà numerosi particolari e spunti per chi, anche senza essere un esperto di pallacanestro, voglia approfondire la conoscenza della storia e dei protagonisti di questo sport.
Non mancano, in svariate occasioni, racconti e accenni alle vicende umane che ogni giocatore si è trovato ad affrontare al di fuori dal campo. Demoni interiori con cui fare i conti, pregiudizi esterni da smentire, sfide per venire a capo delle quali il talento a volte non basta.
In tutta sincerità, in certi passaggi del libro non mancano purtroppo alcuni errori e imprecisioni. Così come compaiono di tanto in tanto aspetti forse trattati senza un adeguato approfondimento. In altri casi ancora, l’editing lascia un po’ a desiderare. D’altronde, la carriera dell’autore non si è svolta principalmente nel basket. E questo, all’occhio di chi è un insider della palla a spicchi, emerge chiaro.
Giulio Mola, tuttavia, è un giornalista di grande esperienza, già autore di libri nonché più volte vincitore di premi giornalistici. E nel leggere le sue pagine traspare bene la profonda passione con cui si è accinto a ripercorrere l’evoluzione del basket, attraverso le leggende che hanno impresso un segno indelebile su uno degli sport più amati.