Dopo il rinvio di un anno a causa della pandemia, nel 2021 debutta la BAL (Basketball Africa League), la nuova lega professionistica africana promossa direttamente dalla NBA.
Con la BAL, per la prima volta la NBA si impegna direttamente nell’organizzazione di un campionato al di fuori del Nord America. In questo progetto si avvale della stretta collaborazione della FIBA e della sponsorizzazione, tra gli altri, di Nike e Jordan Brand.
In ogni caso, le circostanze del 2021 hanno consentito solo una formula ridotta rispetto al programma originario. Anziché in sette città del continente, le 26 partite della stagione inaugurale si svolgono in sede unica a Kigali, in Ruanda, dal 16 al 30 maggio. Le 12 squadre sono suddivise in tre gironi. Le migliori otto si qualificano ai playoff a eliminazione diretta.
La NBA, attraverso la Basketball Africa League, punta a far crescere il livello del basket africano, un serbatoio di talenti potenzialmente sconfinato, migliorandone strutture e qualità organizzativa. L’Africa, oltreoceano, annovera rappresentanti di altissimo livello come Joel Embiid e Pascal Siakam, ma potrebbero diventare molti di più. L’attività della BAL è affiancata da iniziative e programmi di sviluppo e inclusione sociale.
Le squadre partecipanti
Sono 12 le squadre partecipanti alla prima edizione della BAL, tutte già esistenti, alcune delle quali di lunghissima tradizione. Sei di esse rappresentano altrettante nazioni ammesse di diritto: Petro de Luanda (Angola), Zamalek (Egitto), AS Salè (Marocco), Rivers Hoopers (Nigeria), AS Douanes (Senegal), US Monastir (Tunisia).
Le altre sei sono uscite dalle qualificazioni continentali svoltesi a ottobre 2019. Si tratta di GS Pétroliers (Algeria), FAP (Camerun), GNBC (Madagascar), AS Police (Mali), Ferroviario de Maputo (Mozambico), Patriots (Ruanda).
Le squadre più antiche sono GS Pétroliers (1921), US Monastir (1923) e Ferroviario de Maputo (1924), la più recente i Patriots (2014) che giocheranno in casa a Kigali e che annoverano anche il rapper J. Cole. Ogni club può tesserare un massimo di quattro stranieri, di cui due devono provenire da nazioni africane.
Il logo della BAL
Il logo della BAL è un’evidente ispirazione al logo NBA, ma con la silhouette di un giocatore nell’atto di tirare. E con il giallo e il verde in aggiunta al rosso (formando così i cosiddetti colori panafricani) e al blu.
Gli ultimi due simboleggiano, oltre al legame con l’America in questo “ponte cestistico” che attraversa l’Oceano Atlantico, anche amore, energia, fiducia e forza. Giallo e verde sono invece espressione dell’ottimismo, della gioia e della saggezza dell’Africa, culla del genere umano.
Un logo che, complessivamente, riflette la natura elettrizzante e dinamica del basket e incarna l’autenticità e la diversità culturale del continente africano. Molto interessante anche il logo secondario: una sagoma dell’Africa a sfondo nero percorsa da linee nei quattro colori, riecheggianti i motivi decorativi della tradizione locale.
La Kigali Arena
La Kigali Arena di Kigali, capitale nonché maggiore città del Ruanda, in origine doveva ospitare soltanto le finali della BAL 2021. Invece, la riprogrammazione in seguito alla pandemia ha reso questo gioiello l’unica sede di tutte le partite.
Progettata dallo studio turco Yazgan Design Architecture, è un’arena multifunzionale da 10.000 posti, di proprietà statale. Si trova accanto all’Amahoro Stadium ed è stata inaugurata nell’agosto 2019 dopo soli sette mesi di lavori. L’architettura della Kigali Arena propone motivi geometrici e a spirale che richiamano le tipiche decorazioni di muri e ceramica del posto.
Il pallone ufficiale
Wilson fornisce il pallone ufficiale della Basketball Africa League. La casa di Chicago, a partire dal 2021, è infatti il fornitore ufficiale dei palloni NBA e delle leghe correlate: WNBA, G League e appunto BAL.
Per la lega africana, Wilson ha realizzato un modello della linea Evo NXT in composite leather. Il pattern distintivo, come da tradizione dei palloni Wilson, è inserito all’interno del wordmark e rende omaggio alla cultura e alle tradizioni del continente.
Il presidente della BAL
Amadou Gallo Fall, senegalese, è il primo presidente della BAL. Laureato alla Columbia University di New York, dove ha giocato a basket nel ruolo di centro, ha iniziato a lavorare nel 1998 come scout per i Dallas Mavericks, di cui è in seguito diventato director of player personnel e vice presidente per gli affari internazionali.
Dopo aver promosso dal 2003 al 2010 i camp di Basketball Without Borders in Africa, Amadou Gallo Fall è entrato in pianta stabile nella NBA nell’ufficio di Johannesburg. Ha promosso o diretto programmi di sviluppo cestistico in Africa sia lato business che sportivo, tra cui i tre NBA Africa Games a Johannesburg (2015, 2017) e a Pretoria (2018).