NBA Creator Series è il progetto artistico che la lega, nell’ambito delle celebrazioni per il suo 75° anniversario, ha lanciato in Europa ad agosto 2022.
Per sottolineare e rafforzare le connessioni sempre più solide e frequenti tra la pallacanestro americana e quella europea, la NBA ha commissionato a cinque artisti e illustratori provenienti da altrettante nazioni – Francia, Grecia, Italia, Regno Unito, Spagna – un’opera d’arte originale ciascuno.
Il filo conduttore di tali lavori è appunto il rapporto tra la NBA e il basket europeo. Attraverso le loro opere, divulgate soprattutto sui social media, gli artisti coinvolti hanno espresso la loro passione per la palla a spicchi. Con l’impiego di differenti tecniche artistiche, hanno raccontato se stessi e il proprio percorso creativo in funzione del basket.
A cimentarsi con NBA Creator Series stati sono la francese Anaïa Hoard, il greco Charis Tsevis, la spagnola Maria Emegé, il britannico Reuben Dangoor e l’italiano Francesco Persichella.
NBA Creator Series: le opere
Anaïa Hoard ha ventuno anni, è stata nazionale francese a livello giovanile e oggi studia e gioca a basket negli Stati Uniti, a Wake Forest. Per NBA Creator Series ha realizzato splendidi ritratti a carboncino, che a prima vista sembrano vere e proprie fotografie, di quattro tra i più noti giocatori francesi che hanno varcato l’oceano: Tony Parker, Rudy Gobert, Nicolas Batum ed Evan Fournier.
Il greco Charis Tsevis, nato ad Atene nel 1967, ha dedicato a Giannis Antetokounmpo uno dei suoi mosaici digitali. Accompagna l’opera una frase del filosofo Eraclito: “Il carattere di un uomo è il suo destino“. La complessa composizione unisce motivi classici della tradizione ellenica, come le chiavi greche, a quella nigeriana (tinte dei tessuti tradizionali Aso Oke e la struttura a vetrata ispirata alle chiese).
Un dipinto ad acquerello è quello presentato dalla giovane artista madrilena Maria Emegé, che ha già una certa esperienza nel mondo dei videogame e degli NFT. Ha realizzato una composizione con al centro i fratelli Gasol ritratti nell’ormai storica palla a due dell’All-Star Game NBA 2015 a New York. Intorno a loro le immagini dei più forti giocatori di oggi: LeBron James, Kevin Durant, Steph Curry, Luka Doncic.
Reuben Dangoor ha reso omaggio alla non eccelsa tradizione cestistica del suo Regno Unito disegnando un gigantesco Luol Deng, probabilmente il più forte giocatore britannico di sempre, che schiaccia in maglia Bulls a un canestro appeso in cima alla statua di Horatio Nelson a Trafalgar Square.
Infine, ecco l’Italia, con l’opera più vistosa. Francesco Persichella, in arte Piskv, ha dipinto un murale a Roma nel quartiere Nomentano con Manu Ginobili e Marco Belinelli. L’opera è dedicata a un grande appassionato di basket che non c’è più, Valerio D’Angelo, scomparso a soli 33 anni dopo una lunga malattia. Con Manu e Beli, sono raffigurati due ragazzi che giocano insieme: si tratta di Valerio che prende in braccio suo fratello Damiano. Ma rappresentano tutti i ragazzi che amano questo sport e lo vivono con passione e amicizia.