Dream Games, il libro di Alessandro Mamoli uscito a ottobre 2023 per Rizzoli, è un viaggio intenso e genuino attraverso l’assoluta passione per il basket che da sempre infiamma e muove l’autore.
Voce e volto di Sky Sport con otto NBA Finals, quattro Final Four NCAA, quattro europei e due mondiali all’attivo, ma anche ex giocatore nelle giovanili dell’Olimpia Milano, per lui la pallacanestro non è soltanto un lavoro. Ed è esattamente questo che cerca di trasmettere a chi legge.
Le “partite da sogno” evocate dal titolo sono alcuni incontri leggendari che hanno segnato la storia di questo sport. Passaggi epocali tra un prima e un dopo. Dalla finale NCAA del 1979 tra Magic Johnson e Larry Bird (i campioni che di lì a poco avrebbero cambiato per sempre la percezione verso la NBA) alla meno nota Game of Change tra le università di Loyola e Mississippi State nel 1963. Una pietra miliare per l’integrazione razziale nel basket americano.
Le dream games, però, sono anche altri incontri che Mamoli ha visto con i suoi occhi, commentato in diretta o addirittura giocato. Come la storica rimonta dell’Olimpia contro l’Aris Salonicco (Coppa dei Campioni 1986), o la tripla di Ray Allen nelle finali NBA 2013. Oppure la gara di addio da 60 punti di Kobe Bryant, fino a una clamorosa partitella di allenamento dell’Olimpia che può raccontare da protagonista.
Dream Games, quando il basket è sogno e storia
Questo libro, tuttavia, parla di un sogno che va ben oltre queste partite, pur capaci di entrare nel cuore e nell’immaginazione di tutti quelli che, come Alessandro, respirano basket in ogni momento. Ha a che fare con una vera e propria ragione di vita. Un’avventura iniziata da piccolo nelle palestre milanesi fino a vestire la gloriosa maglia delle Scarpette Rosse, passando per i viaggi negli Stati Uniti e tante altre esperienze dentro e fuori dal campo. Sempre con una palla a spicchi in testa.
I racconti di carattere storico, infatti, sono intrecciati con una serie di memorie personali. Dagli incontri ravvicinati con Jerry West e lo stesso Kobe a come è diventato giornalista, dalle prime partite NBA viste in tv la domenica mattina alla maestria nell’editing video che si rivelerà decisiva per la sua carriera. E senza dimenticare la straordinaria opportunità di vivere dall’interno, come giovane aggregato alla prima squadra, l’epoca d’oro dell’Olimpia di Mike D’Antoni.
Ogni partita è molto più di una partita
La cover di Dream Games è uno scatto della suddetta finale di college tra Michigan State e Indiana State, leggasi Magic vs Bird. La si può considerare l’origine del basket contemporaneo. Però il libro trascende la storia del basket. Infatti, come detto, contiene davvero molti aneddoti e riferimenti che testimoniano quanto il basket abbia ispirato la vita di Mamoli. Come tra l’altro sottolineano anche le prefazioni di Paola Ellisse e Marco Crespi. Per lui è il primo libro da autore singolo, dopo essere stato coautore di Pokerface (la biografia di Marco Belinelli) e Basketball Journey (scritto con Michele Pettene).
Dream Games è un racconto che spazia dall’Italia all’America attraverso più epoche, ben dipinte da Mamoli attingendo a piene mani dalla sua memoria e dalla sconfinata conoscenza della pallacanestro. Perché una partita non è mai solo una partita, è molto di più. È un intreccio di storie, persone, drammi, emozioni. C’è un mondo, intorno. Perché basket non vuol dire solo numeri, statistiche, nomi, ma passione, solidarietà di squadra, capacità di rialzarsi dopo una caduta, cultura, riscatto sociale. In una parola: vita. In un’altra parola: sogno, dream. Alessandro Mamoli non ha mai smesso di vivere il suo e lo condivide ogni volta con il pubblico, alimentando un’infinita passione.