Air Jordan 39: al passo con Michael

Air Jordan 39 – ufficialmente Air Jordan XXXIX – è uscita a luglio 2024. Prosegue la linea di scarpe da basket che Nike ha lanciato nel 1984 per Michael Jordan, cambiando la storia del marketing sportivo, tanto da diventare un film, Air, con Matt Damon e Ben Affleck.

Il trentanovesimo modello delle scarpe Air Jordan è ad elevato contenuto tecnologico e nasce dallo studio di un iconico e irresistibile movimento del leggendario numero 23 dei Chicago Bulls. Un uomo tuttora a capo di un Jordan Brand che figura tra i più floridi marchi sportivi del panorama contemporaneo.

air jordan 39

Air Jordan 39: il cross step

Il movimento in questione è il cross step, cioè la partenza incrociata in palleggio. Con essa MJ ha costruito innumerevoli canestri di una carriera capace di affascinare e ispirare anche le generazioni più giovani. La popolarità di Jordan ha ormai superato i quarant’anni.

Una mossa letale che emerge con evidenza dallo sconfinato arsenale offensivo di Jordan. Sguardo fisso sul difensore, palleggio con mano destra a incrociare con il piede sinistro davanti al destro che funge da perno, crossover tra le gambe a sbilanciare l’avversario, passaggio della palla nella mano sinistra, arresto e aggraziato tiro in sospensione, con la palla che si insacca nel canestro bruciando la retina.

Il team di designer Nike che hanno realizzato la scarpa Air Jordan 39 hanno analizzato la meccanica del passo incrociato di Michael innumerevoli volte attraverso telecamere ad alta velocità. Da qui hanno studiato le reazioni e le zone di flessione della calzatura durante i cambi di direzione.

Air Jordan 39: il design

Per Joël Greenspan, Senior Design Director di Jordan Brand Performance Footwear, l’intero prodotto è meno appariscente rispetto ai più conosciuti modelli di Air Jordan: «Non volevamo costruire un’astronave che fosse eccessivamente estetica. In altre parole, non volevamo che la tecnologia fosse il fulcro visivo del design».

L’aspetto, infatti, è semplice e quasi minimal. Si privilegiano invece proporzioni e posizione. Lo stesso marchio è poco visibile. All’estetica si è dunque preferita la sostanza. Ferma restando, ovviamente, una maniacale cura dei dettagli. Perché la scarpa di Michael Jordan non può esimersi dal non essere il top. Dall’ammortizzazione ai materiali, dalla produzione alla performance, fino al messaggio che veicola.

A indossare per la prima volta le Air Jordan 39, ancor prima di essere lanciate sul mercato, uno degli atleti di punta di Jordan Brand: Paolo Banchero degli Orlando Magic, durante il primo turno dei playoff NBA 2024. Le colorazioni sono nove.

air jordan XXXIX

Le caratteristiche tecniche

Dal punto di vista delle caratteristiche tecniche, la Air Jordan 39 presenta un’inedita combinazione nell’intersuola. Qui sono presenti, in modo unificato e sull’intera lunghezza della scarpa, due noti brevetti Nike: ZoomX, schiuma leggera e reattiva, e Air Zoom, il sistema di ammortizzazione evoluzione dello storico Air e che ha debuttato nella Air Jordan XII del 1996.

La tomaia è costruita per assicurare la stabilità del piede durante gli esplosivi cambi di direzione, senza inutili appesantimenti. L’intenzione di agevolare i giocatori nel padroneggiare i più impegnativi cambi di direzione della pallacanestro di oggi. È in tessuto ricamato con motivi di design computazionale (immagini definite da modelli algoritmici) che si ispirano ai test sulle scarpe del Nike Sport Research Lab (NSRL), il reparto ricerca e sviluppo del brand di Beaverton.

Sull’avampiede, i punti sottoposti a maggiori sollecitazioni sono rinforzati con elementi in pelle naturale. Allo stesso modo, altezza della linguetta e i contorni smussati del tallone sono stati predisposti per evitare sfregamenti alla caviglia. Infine, la suola con disegno a spina di pesce è stata a sua volta rinforzata nelle aree che necessitano di maggior aderenza durante i movimenti.

tutte le air jordan XXXIX

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