5 cose sull’Intuit Dome, l’arena dei L.A. Clippers

Con un concerto di Bruno Mars, il 15 agosto 2024 è stata inaugurata la nuova arena dei Los Angeles Clippers, l’Intuit Dome. Poco più di due mesi dopo, il 22 ottobre, ha ospitato la prima partita di stagione NBA tra i padroni di casa e i Phoenix Suns.

Situata nel sobborgo di Inglewood, nell’area sud-ovest della metropoli californiana, l’Intuit Dome sorge a breve distanza dall’aeroporto internazionale di L.A., dal SoFi Stadium di football e dallo storico Forum. Quest’ultimo è il palazzo dove fino al 1999 hanno giocato i Lakers prima di trasferirsi all’attuale Crypto.com Arena a Downtown, condivisa proprio con i Clippers fino alla stagione 2023-24.

L’Intuit Dome è stata costruita in tre anni. L’ha voluta fortemente Steve Ballmer, proprietario della franchigia dal 2014. Rispetto al suo predecessore Donald Sterling, allontanato dalla NBA per razzismo, Ballmer (ex CEO di Microsoft) oltre alle sue capacità imprenditoriali ha portato alla franchigia uno spirito positivo, in linea con il suo carattere esuberante.

L’arena è costata 2 miliardi di dollari ed è sponsorizzata dalla Intuit, un’azienda di software aziendali e finanziari con sede a Mountain View, California. Ospiterà l’All-Star Game NBA 2026 e sarà uno degli impianti per il basket ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.

Scopriamo ora 5 cose sulla nuova arena dei Los Angeles Clippers!

Un’arena per il basket

intuit dome
Credits: Kirby Lee Imagn Images via Usatoday.com

L’Intuit Dome è la casa dei Los Angeles Clippers ed è progettata appositamente per il basket. Diversi impianti NBA sono utilizzati anche per l’hockey su ghiaccio, il cui campo è più grande di quello da basket. Di conseguenza, gli spalti dietro i canestri sono spesso molto distanti dal parquet. La nuova arena dei Clippers, invece, ha la forma di un bowl, cioè un catino ellittico che si sviluppa anche verso l’alto, assicurando un’ottima visuale anche dalle file più lontane. All’esterno l’edificio è avvolto da un rivestimento metallico, inclusivo di pannelli solari, il cui design richiama le maglie della retina del canestro. La capienza ufficiale è di 17.927 spettatori.

Il Muro dell’Intuit Dome

the wall clippers
Credits: @bengolliver via X

Uno degli elementi più sorprendenti dell’Intuit Dome è The Wall. Si tratta di un settore di 51 file, collocato alle spalle del canestro più vicino alla panchina della squadra ospite. Qui prendono posto i tifosi più caldi del team di casa. Una sorta di “curva” con gradinate ripide, in grado di generare un effetto miedo escénico, richiamando anche le chiassosissime student sections delle arene dei college. Oppure stadi calcistici come quello di Dortmund con il suo “Muro Giallo”. Con The Wall, si vuole così creare un fattore campo, “disturbando” gli avversari e infondendo energia alla propria squadra.

Il megaschermo definitivo

the halo board
Credits: L.A. Clippers via Facebook

4000 metri quadrati. Equivalenti a circa un acro. È la misura della superficie di The Halo Board, il megaschermo bifacciale in 4K che incombe sul campo come un disco volante. Si tratta del display più grande mai collocato in un’arena indoor, illuminato con oltre 233 milioni di LED. Se srotolato, sarebbe tre volte più lungo della celebre insegna di Hollywood, cioè più di 400 metri. Lo stesso soffitto dell’Intuit Dome è stato progettato in funzione di questo schermo avvolgente. The Halo Board è ottimizzato per assicurarne la visione da ogni angolo del palazzo ed è persino attrezzato con i “cannoni” per consentire il lancio delle t-shirt anche nelle file più distanti dal rettangolo di gioco.

Al bagno niente code

Questo è un aspetto assolutamente non secondario: all’Intuit Dome non ci sono code per andare al bagno. Una delle cose più fastidiose quando si va allo stadio o al palasport, infatti, sono proprio le lunghe file che si formano presso i servizi igienici durante l’intervallo della partita. Qui non succede, perché i progettisti hanno disposto ben 1160 tra toilette e orinatoi in 320 locali bagno, in modo tale che gli spettatori possano risparmiare più tempo possibile e che si godano ogni momento dell’esperienza di questa arena. Non solo: l’edificio è disseminato di 199 orologi sincronizzati con il tempo della partita, per ricordare a chi non è al suo posto quando è il momento di tornare a sedersi.

Intuit Dome, più di un’arena

All’Intuit Dome non c’è solo l’arena dei Clippers. Il complesso include anche il centro di allenamento della squadra. 8000 metri quadrati di superficie con due campi regolamentari per allenarsi, palestre, centro medico, piscina, spazi ricreativi per giocatori, uffici dei coach e del club. Quindi, una replica identica del campo di gioco destinato a eventi per gli sponsor e per la comunità locale. E c’è pure un playground esterno, sempre con misure regolamentari. L’arena dei L.A. Clippers conta infine una grande plaza (area all’aperto) con bar, ristoranti, negozi e un ulteriore megaschermo per vedere la partita anche da fuori.

Credits prima foto in alto: NBA.com

Credits: NBA.com/clippers
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