Cosa propone l’NBA Christmas Day 2024? Anche quest’anno, nel giorno di Natale, la NBA mette in programma una serie di partite di cartello in successione.
Il 25 dicembre in NBA si trasforma così in una vera e propria festa sia sugli spalti delle arene interessate, sia in tv di fronte a milioni di appassionati di basket americano in tutto il mondo. Infatti le partite sono trasmesse in 200 paesi e in 50 lingue.
Come di consueto, di concerto con i network televisivi che detengono i diritti NBA, ogni anno vengono calendarizzate per Natale le squadre di maggior richiamo del momento, quelle dei mercati più grandi o dove militano giocatori in grado di attirare un ampio interesse.
Una sorta di grande regalo agli appassionati e un appuntamento da non perdere nelle città che ospitano le partite, nonché una notevole opportunità di marketing per la NBA, tra sponsorizzazioni, biglietti e merchandising prodotto per l’occasione.
NBA Christmas Day: la storia
Quella del Natale NBA è una tradizione sportiva che risale al 1947, seconda stagione di vita dell’allora BAA (Basketball Association of America), la lega che due anni più tardi, nel 1949, si fuse con la NBL (National Basketball League) per dare vita alla NBA.
Le prime partite di sempre nel giorno di Natale sono state Baltimore Bullets- Chicago Stags 87-70, New York Knicks-Providence Steamrollers 89-75 e St. Louis Bombers-Washington Capitols 56-73. Tra queste, i Knicks sono l’unica franchigia tuttora esistente e mantenutasi tale.
Considerando invece la prima stagione della lega come NBA (1949-50), la partita natalizia vide di nuovo in campo, e sempre in casa, i Baltimore Bullets, che cedettero di un punto ai Philadelphia Warriors (63-64). Quel giorno scesero in campo, tra le altre, tre squadre che rimasero in vita solo in quella stagione: Sheboygan Red Skins, Anderson Packers e Waterloo Hawks.
Tra il 1967 e il 1976 le partite di Natale della NBA furono affiancate anche da quelle della ABA. Cioè la lega parallela in cui Julius Erving divenne una star. L’unica interruzione dell’NBA Christmas Day si ebbe nel 1998, a causa del lockout (la serrata per lo stallo delle trattative di rinnovo del contratto collettivo) che posticipò a febbraio 1999 l’avvio della stagione.
QUI trovi i risultati e i tabellini di tutte le gare NBA disputate il 25 dicembre.
NBA Christmas Day 2024: le partite
L’NBA Christmas Day 2024 prevede 5 partite:
New York Knicks-San Antonio Spurs – ora italiana 18.00 (ora locale 12:00)
Non può esistere un Natale senza New York e al Madison Square Garden scende sul parquet una squadra che, sotto la guida di coach Thibodeau, è tornata competitiva. Di fronte i San Antonio Spurs in ricostruzione, ma con la grande attrazione Victor Wembanyama.
Dallas Mavericks-Minnesota Timberwolves – ora italiana 20:30 (ora locale 14:30)
Luka Doncic e i Dallas Mavericks, finalisti della stagione 2023-24, ricevono in Texas i Minnesota Timberwolves. Già rivali nella scorsa finale di conference e ormai in piena ascesa, sono trascinati da un Anthony Edwards sempre più superstar.
Boston Celtics-Philadelphia 76ers – ora italiana 23:00 (ora locale 17:00).
Una sfida dalla lunghissima tradizione. I Boston Celtics campioni NBA in carica e tra i favoriti per vincere di nuovo il titolo il prossimo giugno ospitano un’altra franchigia storica, i Philadelphia 76ers.
Golden State Warriors-Los Angeles Lakers – ora italiana 2:00 (ora locale 20:00).
Si scrive Warriors-Lakers, si legge Steph Curry contro LeBron James. Le due squadre, dopo alcune stagioni difficili, stanno cercando di tornare in alto. Curry a 36 anni è ancora uno dei più straordinari giocatori della lega, mentre il Re il 30 dicembre nel compie 40.
Phoenix Suns-Denver Nuggets – ora italiana 4:30 (ora locale 22:30).
Kevin Durant riceve Nikola Jokic. Quella tra Phoenix Suns e Denver Nuggets è una sfida tra due straordinari collettivi, annoverati tra le pretendenti all’anello. I Nuggets lo hanno già vinto nel 2022, i Phoenix sono a caccia del primo titolo.
NBA a Natale in tv: dove vederla
Le partite dell’NBA Christmas Day 2024 in Italia sono trasmesse integralmente da Sky Sport NBA (canale 209) e Sky Sport Uno (canale 201), all’interno di uno speciale non-stop che dalle ore 17:45 prosegue per tutta la notte. Inoltre sono visibili sui dispositivi mobili con Sky Go e in streaming su NOW.
Per l’occasione scende in campo l’intero team NBA di Sky Sport, avvicendandosi alle telecronache e al commento tecnico. Il tutto intervallato con highlights, rubriche, speciali, analisi delle partite.
Questi i commentatori Sky:
- New York Knicks – San Antonio Spurs (18.00): Alessandro Mamoli – Matteo Soragna.
- Dallas Mavericks – Minnesota Timberwolves (20.30): Flavio Tranquillo – Davide Pessina.
- Boston Celtics – Philadelphia 76ers (23.00): Francesco Bonfardeci – Tommaso Marino.
- Golden State Warriors – Los Angeles Lakers (2.00): Flavio Tranquillo – Davide Pessina.
- Phoenix Suns – Denver Nuggets (4.30): commento originale.
Studio NBA in diretta dalle 17.45 con Francesco Bonfardeci e Tommaso Marino e dalle 23.00 Alessandro Mamoli e Matteo Soragna.
La partita Dallas Mavericks-Minnesota Timberwolves delle ore 20.30 è visibile anche in chiaro su Cielo (canale 26 del digitale terrestre e 126 di Sky).
Tutte le partite sono inoltre visibili in streaming su NBA League Pass, in lingua originale. La piattaforma è utilizzabile su smartphone, tablet, smart TV, XBox One e Apple TV.
I record delle partite NBA di Natale
Il primato dei punti realizzati in una partita NBA di Natale appartiene a Bernard King dei New York Knicks, che il 25 dicembre 1984 ne mise a segno 60 al Madison Square Garden. La squadra perse 114-120 con i New Jersey Nets ma quella giornata è ricordata come il “Natale di New York”. Da allora, la lega concentra sistematicamente a Natale le partite e i giocatori più attraenti.
La seconda prestazione natalizia di sempre è quella di Wilt Chamberlain nel 1961, con 59 punti a cui aggiunse 36 rimbalzi, in New York Knicks-Philadelphia Warriors 136-135. Al terzo posto Rick Barry con 50 punti nel 1966 con i San Francisco Warriors in casa dei Cincinnati Royals.
Ancora i Knicks sono la squadra più presente all’NBA Christmas Day: quella del 2024 è l’apparizione numero 57. Seguono i Los Angeles Lakers a quota 51, più distanziati Boston Celtics (38), Philadelphia 76ers (35) e Golden State Warriors (34). Quello tra New York Knicks e Philadelphia 76ers è stato l’incontro andato in scena più volte a Natale (13).
Chi ha segnato più punti di tutti a Natale? Facile: LeBron James con 460 (dato aggiornato al 2023). Dietro di lui Kobe Bryant (395), Oscar Robertson (377), Dwyane Wade (314) e Kevin Durant (299). La miglior media punti a Natale appartiene a Tracy McGrady (43.3 in 3 partite), seguito da Jerry West (32,2 in 6 partite) e Wilt Chamberlain (31,7 in 6 partite).
Phil Jackson è l’allenatore più vincente nel giorno di Natale, con 11 successi. Tra questi la vittoria numero 1000 della sua carriera in Los Angeles Lakers-Boston Celtics il 25 dicembre 2008, finita 92-83.
NBA Christmas Day: alcune sfide memorabili
Detto già delle incredibili prestazioni Wilt Chamberlain nel 1961 e di Bernard King nel 1984, in tempi più recenti ci sono state altre gare memorabili nel Christmas Day.
Una delle sfide di Natale più attese di sempre è Los Angeles Lakers-Miami Heat nel 2004. Per la prima volta Kobe Bryant e Shaquille O’Neal si affrontano da avversari. 14 milioni di telespettatori vedono prevalere gli Heat 104-102 all’overtime.
Tra le migliori gare del 25 dicembre c’è infine quella del 2016 tra Cleveland Cavaliers e Golden State Warriors, rivincita delle epiche Finals di quell’anno. Il nuovo arrivato Kevin Durant segna 36 punti e 15 rimbalzi per i Dubs, ma la vincono i Cavs con un decisivo Kyrie Irving.
Le maglie NBA di Natale (2008-2016)
Dal 2008 al 2016, ultimo anno di Adidas come sponsor tecnico della NBA prima del passaggio a Nike, in occasione del Christmas Day venivano realizzate divise speciali per le squadre in campo in questo giorno.
Fino al 2011 l’unica personalizzazione natalizia presente sulle divise dei giocatori era un fiocco di neve bianco intorno al logo NBA sulla canotta. Per il Natale successivo fanno la loro comparsa le divise monocolore, che celebrano 65° anniversario delle partite di Natale.
Nel 2013 debuttano le t-shirt con maniche, che presentano sul petto un grande logo della squadra. Nel 2014 una scelta particolare: i nomi di battesimo al posto dei cognomi sulla schiena. Si arriva così nel 2015 e nel 2016, prima che questa breve tradizione viene definitivamente archiviata, con le maglie con il nome della squadra in lettering corsivo, ispirato ai biglietti di auguri.
Gli spot dell’NBA Christmas Day
In vista dell’NBA Christmas Day c’è sempre grande attesa per lo spot ufficiale che presenta l’evento.
Quello del 2013 è stato uno dei più apprezzati. Cinque star NBA – Steph Curry, Kevin Durant, James Harden, Steve Nash, Derrick Rose – “suonano” Jingle Bells con il loro strumento preferito, il pallone da basket, tirando in canestri con campanelle appese alle retine. A chiudere il motivetto arriva infine LeBron James con una schiacciata.
Ha avuto un ottimo riscontro anche lo spot del Natale NBA 2019, grazie al remake del classico brano natalizio Winter Wonderland che diventa Ballin’ in a Christmas Wonderland, con la voce della cantante Normani. Un’arena NBA prende vita all’interno di un globo di neve e il pallone diventa una palla di neve.
Lo spot dell’NBA Christmas Day 2023, dal titolo The Gift of Game, è a dir poco spettacolare. Tra i giocattoli sotto l’albero, appena consegnati da un Babbo Natale con scarpe da basket, prendono vita i pupazzetti dei giocatori NBA e danno vita a una partita, sotto lo sguardo incredulo di una famiglia.
Infine, lo spot dell’NBA Christmas Day 2024 è un remix delle edizioni 2013 (Jingle Hoops) e 2023 (The Gift of Game),. Ripropone Jingle Bells “suonata” dai giocatori segnando in canestri con campanelline e i pupazzetti giocattolo animati dello scorso anno. Il titolo: Jingle Hoops Regifted.