Palasport Olimpico di Torino: guida alla Inalpi Arena

Il Palasport Olimpico di Torino, la cui denominazione commerciale dal 2024 è Inalpi Arena (dopo essere stato PalaAlpitour dal 2014), è un impianto polifunzionale indoor tra i più capienti d’Italia.

Viene utilizzato per manifestazioni sportive al coperto, concerti e spettacoli di varia natura. Il PalaOlimpico è stato costruito in occasione dei Giochi Olimpici invernali del 2006. Qui si è svolto il torneo di hockey su ghiaccio.

Per il basket ha ospitato, tra l’altro, la Final Eight di Coppa Italia nel 2011, 2012, 2023, 2024 e 2025 e il girone della Nazionale italiana del Preolimpico 2016, in cui gli azzurri, purtroppo, non riuscirono qualificarsi per i Giochi di Rio.

La Inalpi Arena, proprietà del Comune di Torino, sorge a sud-ovest del centro del capoluogo piemontese, nel quartiere Santa Rita. Accanto si trova lo Stadio Olimpico Grande Torino, casa dei granata del calcio. Non è utilizzata da club di pallacanestro: la maggiore società locale, il Basket Torino (ex Auxilium) militante in A2, gioca nel vicino Palasport Gianni Asti (ex PalaRuffini).

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Foto tratta da pagina Facebook Inalpi Arena

Inalpi Arena: la storia

Ci sono voluti circa due anni e 87 milioni di euro per edificare il Palasport Olimpico di Torino. La struttura ha visto la luce tra il 2003 e il 2005. Il progetto reca la firma del noto architetto giapponese Arata Isozaki (1931-2022), insieme al collega italiano Pier Paolo Maggiora. L’impianto, infatti, ha avuto anche il soprannome di PalaIsozaki.

Allievo di Kenzo Tange, Isozaki in Italia ha partecipato alla progettazione di varie strutture. Tra queste spiccano il Palazzo del Nuoto sempre a Torino (a pochi metri dal PalaOlimpico), la Torre Isozaki del complesso CityLife a Milano e la biblioteca MABIC di Maranello, vicino Modena, il paese della Ferrari. Suo anche il Palau Sant Jordi di Barcellona, teatro dei Giochi Olimpici 1992.

L’inaugurazione è avvenuta il 13 dicembre 2005 con una partita amichevole di hockey su ghiaccio tra Italia e Canada. Ai Giochi di Torino 2006 ha ospitato le principali gare della fase a gironi e tutta la fase finale dei tornei maschile e femminile. Dal 2021 al 2025 è sede delle ATP Finals di tennis.

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Foto tratta da pagina Facebook Inalpi Arena

Palasport Olimpico di Torino: capienza e struttura

La capienza della Inalpi Arena di Torino, che si estende su un’area totale di 34.000 metri quadrati, è di 15.657 posti per basket, tennis, pallavolo e per i concerti con palco al centro. Per l’hockey si riduce a 12.350, mentre per i concerti con palco sul fondo è di 13.347. La forma è quella del parallelepipedo, particolarmente cara a Isozaki. L’edificio è avvolto da un rivestimento di acciaio inox e vetro.

La base misura 183 metri nel lato lungo e 100 nel lato corto. Il palasport si sviluppa su quattro livelli. I due superiori sono in elevato e raggiungono un’altezza di 12 metri, mentre i due inferiori si sviluppano interrati fino a 7,5 metri.

Il concept del progetto è quello della magic box, una “scatola magica”. in cui creare una “fabbrica degli avvenimenti”. A tal proposito la struttura interna è modulabile grazie a un sistema di gradinate mobili e retrattili e alla possibilità di movimentare un impalcato temporaneo.

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Foto tratta da pagina Facebook LBA

Come arrivare alla Inalpi Arena di Torino

La Inalpi Arena – Palasport Olimpico di Torino è ubicata tra Corso Sebastopoli, Via Filadelfia e Piazzale Grande Torino, nel Parco Cavalieri di Vittorio Veneto, noto anche come Piazza d’Armi.

È raggiungibile dalla stazione di Porta Nuova prendendo la linea 4 del trasporto urbano, dalla stazione di Porta Susa con la linea 10 e dalla stazione Lingotto con le linee 17 e 63. Nei weekend è funzionante la linea notturna di bus 4N.

La fermata più vicina della metropolitana (Carducci Molinette) dista circa 2 chilometri ed è collegata con la Inalpi Arena sempre dalla linea 17. Per chi arriva in auto, il parcheggio consigliato è il Caio Mario in Corso Giovanni Agnelli, da cui arrivare all’impianto con le linee 4 e 10.

Gli ingressi per il pubblico si trovano sulla parte pedonale di Corso Sebastopoli (al numero civico 123), mentre la biglietteria è situata sul lato opposto (Via Filadelfia 82).

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