PalaDozza: guida allo storico palasport di Bologna

Il PalaDozza è lo storico palasport di Bologna, la casa della pallacanestro nella città che porta il soprannome di Basket City. Di proprietà comunale, è utilizzato anche per concerti, spettacoli e meeting.

Inaugurato nel 1956, è stato a lungo la principale arena indoor del capoluogo emiliano. Dal 1996 è stato intitolato a Giuseppe Dozza, sindaco che volle la costruzione della struttura, dal momento che il precedente luogo dove si giocava a basket, la Sala Borsa (in pieno centro, oggi biblioteca pubblica), non era più sufficiente a contenere il pubblico di appassionati.

Fino al 1995 il PalaDozza ha ospitato sia Fortitudo che Virtus (ma anche il Gira, successivamente trasferitosi a Ozzano nell’Emilia, e altre formazioni). Dal 1995 al 1997 solo la Virtus, mentre il club biancoblu, dopo un periodo alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (ex PalaMalaguti), è tornata qui dal 1999 al 2020 e poi dal 2021 a oggi. Le “V nere”, invece, lo hanno riutilizzato tra 2017 e 2019 e per un breve periodo nel 2022, prima di tornare alla Virtus Segafredo Arena nel quartiere fieristico.

Il palazzo dello sport si trova in Piazza Manfredi Azzarita. Per la pianta circolare dell’arena interna e la somiglianza con il Madison Square Garden di New York, ha ricevuto gli appellativi di “Madison di Piazza Azzarita” o “Piccolo Madison”.

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Il PalaDozza nel 1960 / Foto: Albertomos via Wikipedia – pubblico dominio

PalaDozza di Bologna: la storia

L’edificazione del PalaDozza, su progetto di Francesco Allegra, ha richiesto due anni, dal 1954 al 1956. L’inaugurazione avvenne il 12 settembre 1956 con la partita di basket tra Italia e Polonia, vinta dagli azzurri 70-56. Originariamente aveva una capienza di 7500 posti a sedere. Con l’aggiunta di 1500 posti in piedi, arrivava a contenere circa 9000 spettatori.

Nell’area del “Palazzo” (come lo chiamano colloquialmente i bolognesi) sorgeva, prima dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, l’Ospedale Maggiore. Primo derby cittadino il 29 ottobre 1956: Virtus-Gira 45-42. Nel 1962 ospitò lo spareggio scudetto tra Milano e Varese, vinto dall’Olimpia, che nel 1968 sempre qui conquistò la Coppa dei Campioni battendo lo Slavia Praga.

Il primo derby tra Virtus e Fortitudo in Serie A si disputò il 15 dicembre 1966, vinto dai bianconeri 73-66. Il PalaDozza ha ospitato inoltre importanti match di pugilato, squadre di pallavolo, tornei di tennis e varie altre discipline. Una sola volta, per un breve periodo negli anni Duemila, ha avuto una denominazione commerciale: Land Rover Arena.

Nel 2025 è teatro della Coppa Italia LNP di Serie A2 e B.

PalaDozza: capienza e struttura

Attualmente la capienza del PalaDozza di Bologna, è di 5.570 posti. Le 18 file di gradinate dell’unico anello sono suddivise in quattro settori: Azzarita, Calori, Graziano e Nannetti. Fin dal 2000, anno di un’importante ristrutturazione, è presente il cubo multimediale sopra il campo in parquet.

Il palazzo è dotato di ulteriori 14 banner LED disposti agli ingressi, vari punti ristoro disposti tra l’anello e il primo piano, un ristorante interno. In futuro sarà aperto il MUBIT – Museo del Basket Italiano.

L’edificio si estende su una superficie di 7.200 metri quadrati. Si compone di un parallelepipedo a un piano, leggermente sopraelevato, al cui centro si innesta un tamburo cilindrico coperto da una cupola metallica di 76 metri di diametro. Il punto più alto raggiunto dalla cupola è di 25 metri.  È sorretta da 48 colonne in acciaio che spiccano dalle strutture in cemento armato. L’arena interna è a forma di bowl (catino).

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Foto © Fabio Pozzati tratta da Paladozza.org

Come arrivare al palasport

Il Palazzo dello Sport Giuseppe Dozza di Bologna è ubicato nella zona ovest del centro storico, all’interno dell’antica cerchia muraria e dei viali di circonvallazione, nelle vicinanze di Porta Lame e di Porta San Felice.

L’indirizzo è Piazza Manfredi Azzarita 3. Si trova inoltre a meno di 1 km dalla stazione ferroviaria Bologna Centrale (collegata dal bus 39, fermata Riva Reno) e a pochi metri da Via San Felice e Via Marconi. Necessario fare attenzione ai varchi elettronici della ZTL e ai cantieri della Linea Rossa del tram.

Chi arriva in auto da A14 e Tangenziale nord, deve prendere l’uscita per Via Cristoforo Colombo, quindi proseguire in Via Marco Polo e Via Francesco Zanardi fino a Porta Lame e seguire le indicazioni.

Chi arriva in auto da A1 e Asse Attrezzato Sud-Ovest a Casalecchio di Reno, deve proseguire verso il centro e alla Rotonda Luciano Romagnoli prendere nell’ordine Viale Gandhi, Via Tolmino e Via Sabotino fino a Porta San Felice, seguendo le indicazioni.

L’area del PalaDozza è servita da varie linee degli autobus urbani TPER:

  • Fermata Palasport (Via Riva Reno 4): linee: 13, 19, 36, 39, 61, 83, 81, 87, 92, 93.
  • Fermata Riva Reno (Via Riva Reno 58/A): 13, 14, 19, 20, 21, 36, 39, 61.
  • Fermata Rondone (Via Lame 100): 18, 29, 86.
  • Fermata Porta San Felice (Via San Felice 134): 13, 14, 19, 20, 21, 36, 81, 83, 87, 92, 95.

Prima foto in alto: Nick.mon / Wikipedia CC BY-SA 4.0

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