Federazione Italiana Pallacanestro e UNICEF Italia insieme per l’integrazione. La FIP e il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia hanno dato il via a Roma al progetto Diritti a canestro, rivolto a ragazzi tra i 12 e i 14 anni che praticano il basket.
Il progetto condiviso prevede l’avvio, presso la società Club Basket Frascati, di una sperimentazione pilota che accolga i ragazzi, tutti provenienti da vari paesi dell’Africa, per permettere loro di praticare la pallacanestro, favorirne l’integrazione con la comunità locale attraverso lo sport, garantire loro un ambiente protetto da rischi di violenza, abusi, atti di bullismo ed eccessi nella formazione agonistica.
L’obiettivo è agire nel superiore interesse del bambino, rispettare il suo punto di vista, non discriminarlo, proteggerlo da ogni forma di violenza e di impatto negativo sui suoi diritti e di sostenerlo anche attraverso lo sport.
I ragazzi saranno istruiti da personale qualificato con adeguate competenze di coaching per consentire loro di praticare attività sportiva in maniera corretta dentro e fuori dal campo. FIP e UNICEF Italia, ciascuno nell’ambito delle proprie finalità istituzionali, a garantire per i giovani coinvolti l’accompagnamento nello studio e nell’inclusione familiare, laddove necessario tramite affido.
FIP e UNICEF, le parole
“Lo sport – dichiara Giovanni Petrucci, presidente FIP – rappresenta un’esperienza fondamentale nella vita dei bambini in fase di crescita. Favorisce lo sviluppo del corpo in modo armonico e crea tutti i presupposti perché i ragazzi possano formarsi come individui singoli e all’interno della comunità. Fare sport è divertente ed è un potentissimo mezzo di integrazione. Avere un partner come l’UNICEF per la realizzazione di questo progetto conferisce alle nostre intenzioni garanzia di serietà ed esperienza su tematiche cui ho sempre tenuto molto anche durante la mia presidenza al CONI”.
“Il diritto allo sport – dichiara Francesco Samengo, presidente UNICEF Italia – è uno dei diritti fondamentali per l’UNICEF perché attraverso lo sport veicoliamo valori di solidarietà, inclusione, partecipazione, tolleranza, il valore aggiunto dell’altro. La pallacanestro è uno sport in cui il gioco di squadra è fondamentale, tutti i giocatori si fondono in un uomo solo per arrivare all’obiettivo comune. Per questo l’accordo con la FIP firmato oggi, nell’anno in cui celebriamo i 30 anni della Convenzione dell’infanzia e dell’adolescenza, rappresenta un ulteriore e concreto passo verso quel processo di inclusione che portiamo avanti in tutte le nostre attività. Lo sport è uno strumento di integrazione importantissimo, per questo intendo ricordare che tutti i giovani hanno bisogno di un percorso equilibrato che passi anche per l’inclusione sociale e scolastica”.