Il Kobe Day, cioè la giornata dell’ultima partita in carriera di Kobe Bryant, oltre a sembrare quasi una sceneggiatura di Hollywood (ha segnato 60 punti trascinando i L.A. Lakers in una formidabile rimonta sugli Utah Jazz), ha avuto una gigantesca risonanza sul web e sui social media.
Una viralità annunciatissima, ma comunque sorprendente e che dà un’idea concreta della popolarità raggiunta dal basket NBA anche in Italia.
Colossi come Nike, Apple, Espn, Gatorade, Sky, oltre alla NBA, hanno messo su campagne di social media e web marketing da brivido per capitalizzare al massimo l’onda dell’avvenimento. Bryant, al pari del solo Michael Jordan e probabilmente di LeBron James, è stato davvero un’icona globale e popolare del basket, capace come pochi altri di scatenare sincera passione e profondo interesse (haters compresi) tra i fan.
Quindi, fermo restando il valore delle campagne mediatiche approntate dai marchi di cui sopra, vorrei però scendere a un livello un po’ più genuino e raccontare un’iniziativa social italiana che ha riscontrato un forte successo su Facebook e lanciata da La Giornata Tipo, la super frequentata pagina creata da Raffaele Ferraro e che oggi, con oltre 200 mila seguaci, è in assoluto la comunità italiana di pallacanestro più attiva, vivace e partecipe nel mondo social.
Il Kobe Day secondo La Giornata Tipo
Per il 13 aprile 2016, data del fatidico addio, La Giornata Tipo ha creato l’evento Grazie Kobe – 13 aprile giornata nazionale dedicata a Kobe Bryant. I fan erano invitati a postare sulla bacheca le loro foto a tema Kobe, con addosso, in mano o vicino a sé una canotta, una t-shirt, un pantaloncino, un tatuaggio, un gadget, una rivista, insomma qualsiasi cosa che avesse a che fare con il “Black Mamba”, in ogni luogo o situazione della giornata: a casa, a letto, in ufficio, a scuola, all’università, dal dentista, sull’autobus, in banca, al playground ecc.
Oltre 2000 fan hanno risposto con quella schiettezza, ironia e informalità che caratterizza da sempre La Giornata Tipo e che ne ha determinato il grande successo su Facebook. I responsabili della pagina hanno selezionato le 100 foto migliori, che puoi vedere qui. In questo post ne ho scelte alcune tra quelle che mi sono sembrate più divertenti e di qualità.
Risultato: il Kobe Tipo (chiamiamolo così in Giornata-style) è stato un bellissimo tributo degli appassionati italiani a uno dei più grandi di sempre nella storia del basket, che acquisisce ancor più valore dal momento che Kobe Bryant, avendo vissuto in Italia dai 6 ai 13 anni, mantiene un forte legame con il nostro Paese e di cui parla molto bene la lingua.