La scomparsa di Kobe Bryant ha scatenato, fin dai primi giorni, un fenomeno artistico di proporzioni mondiali. E la piattaforma digitale Kobemural.com ha come obiettivo mapparlo e organizzarlo.
Da subito dopo quel triste 26 gennaio 2020, infatti, street artist in tutto il pianeta realizzano murales che rendono omaggio alla star dei Los Angeles Lakers e a sua figlia Gianna, deceduta insieme a lui nell’incidente di Calabasas. Un tragico destino condiviso con le altre sette persone che viaggiavano sull’elicottero: Alyssa Altobelli, John Altobelli, Keri Altobelli, Payton Chester, Sarah Chester, Christina Mauser, Ara Zobayan.
Il continuo proliferare di murales di Kobe Bryant, in un’incredibile varietà di colori, stili, dimensioni, rappresentazioni, ha ispirato nel consulente di marketing digitale Mike Asner l’idea di Kobemural. Una mappa Google interattiva per segnalare la presenza di tutte queste opere dedicate al Black Mamba: a L.A., negli Stati Uniti e nel mondo.
Kobemural.com: opere in tutto il mondo
Già a febbraio 2020 è nato il sito Kobemural.com (accedi qui), accompagnato dal profilo Instagram @kobemural. Sono oltre 600 le opere mappate. E il numero continuerà a crescere. Oltre metà sono negli USA, ma considerevole è la loro presenza anche negli altri continenti. Inoltre, il sito propone alcuni itinerari attraverso i murales dedicati a Kobe nell’area di Los Angeles.
Kobemural.com vuole essere una risorsa assolutamente libera e accessibile, i cui scopi sono onorare la memoria di Bryant, unire i fan di tutto il globo in un cordoglio che sembra non aver mai fine e promuovere gli artisti. Quindi, il pubblico può segnalare l’inserimento di ulteriori opere inviando un messaggio privato su Instagram. Oppure scrivendo alla mail kobemurals@gmail.com.
La grande quantità di murales dedicati a Bryant che spuntano in ogni angolo del globo sono un segno tangibile di quanto la stella NBA fosse una vera e propria icona globale. Kobe è stato personaggio in grado di travalicare i confini del basket e dello sport. Un uomo che ha ispirato e continua a ispirare milioni di persone. E non è azzardato affermare che il suo status leggendario è arrivato ad affiancare, nell’immaginario collettivo, quello di altri personaggi iconici prematuramente scomparsi: ad esempio, Bob Marley, JFK, John Lennon, Lady Diana.