30 su 30 di Riccardo Pratesi (Libreria dello Sport, pagg. 292, 17,90 €) è un viaggio attraverso le arene delle squadre NBA, per raccontare in presa diretta il basket d’America, con il suo patrimonio di storie, luoghi, personaggi, curiosità, stili di vita.
La prima edizione del libro è uscita nel 2017 e l’ebook contiene una versione aggiornata. Anche se non sono trascorsi molti anni, infatti, lo sport viaggia alla velocità della luce, cambiando continuamente pelle. Quindi svariate situazioni e particolari di cui l’autore ha scritto sono già mutati ed evoluti.
Ma 30 su 30 è e rimane un ricchissimo contenitore di informazioni sulla pallacanestro e in generale sulla cultura sportiva d’oltreoceano. Una vera e propria guida da portare con sé in affascinanti viaggi di questo tipo.
America in presa diretta
Il dato essenziale di 30 su 30 – 30 capitoli, uno per squadra – è la testimonianza diretta. L’autore ha visto quelle realtà con i propri occhi: la narrazione, quindi, è ricca di aneddoti, retroscena, dettagli che un giornalismo filtrato dal web o da fonti indirette non potrebbe mai restituire. Giornalismo sul campo, né più né meno.
Riccardo Pratesi, firma de La Gazzetta dello Sport, classe 1975, è ormai una figura rara nel giornalismo sportivo italiano. Uno sportswriter che ha visto dal vivo centinaia di partite tra NBA e NCAA, ha percorso gli States in lungo e in largo, osservando ogni aspetto con profonda curiosità, parlando con i protagonisti e con la gente del posto, per poi tratteggiare nel modo più esauriente possibile una realtà variegata e articolata come quella dello sport americano.
Dal libro emerge un affresco completo, un profilo a tutto tondo capace di andare oltre ogni apparenza o giudizio superficiale. Un racconto con taglio reale, pratico, informato, insomma da insider, in presa diretta, senza filtri.
30 squadre, 30 tappe
Dalla A di Atlanta alla W di Washington, dal Madison Square Garden allo Staples Center, da Chicago a San Antonio, dall’Oregon alla Florida, Pratesi, pass stampa rigorosamente al collo, accompagna l’appassionato lettore attraverso le 30 squadre NBA e le loro arene: il giornalista le ha visitate tutte, nel corso di quell’entusiasmante viaggio on the road che è la sua carriera. Un personale 30/30 da far invidia al Ray Allen o allo Steph Curry più ispirato.
I capitoli di 30 su 30 sono un rapsodico susseguirsi di memorie personali, partite viste dal vivo, riepiloghi di momenti storici e di situazioni attuali, dietro le quinte, digressioni sulle città e sugli altri sport per contestualizzare nel migliore dei modi la parte sportiva. Perché in America lo sport è strettamente connesso con la vita quotidiana, la storia, la società. Molto frequenti le sortite nel basket universitario NCAA e nella sua March Madness, vera anima sportiva e sociale di una nazione intera, così come nel football sia di college sia NFL, altro sport che Pratesi segue da anni.
Il ritmo del libro è serrato, essenziale, coinvolgente. Proprio come quello di una partita di basket, tra cambi di velocità, time out, sviluppo di schemi di gioco e momenti di intensità estrema. Contiene praticamente tutti i dettagli necessari per avere una visione d’insieme dei 30 team NBA e di tutto ciò che è collegato: i tratti salienti della storia e della cultura di ogni squadra, gli episodi curiosi, quali sono le città in cui il basket è una religione e quelle in cui è un semplice diversivo per la serata, periodiche spiegazioni di come funzionano le cose laggiù, dal salary cap all’organizzazione dei media, dai trasferimenti di franchigia all’intrattenimento per il pubblico.
Il tutto ulteriormente alimentato dalle parole di chi quella realtà la vive o l’ha vissuta in prima persona: Marco Belinelli, Danilo Gallinari, Luigi Datome, Ettore Messina, Gianluca Pascucci, Riccardo Fois. Testimonianze che fungono da ideale completamento di un affresco a 360 gradi su quel basket USA così capace di attirare e incuriosire gli appassionati di tutto il mondo.
L’autore Riccardo Pratesi
Nato a Siena nel 1975, laureato in scienze politiche e specializzato in giornalismo alla LUISS di Roma, Riccardo Pratesi dal 2005 al 2014 ha seguito, tra l’altro, Juventus e Nazionale italiana di calcio per La Gazzetta dello Sport.
Dal 2014 al 2018 ha lavorato dagli Stati Uniti come collaboratore fisso per la Gazzetta, seguendo con accredito stagionale San Antonio Spurs, Sacramento Kings, Golden State Warriors e Minnesota Timberwolves e scrivendo anche di NCAA e NFL. Sempre dagli USA ha collaborato con Sky Sport 24, con passaggi nel calcio e nel tennis, e con il mensile Rivista Ufficiale NBA.