Per mantenersi tanti anni ad altissimi livelli, c’è bisogno, come per ogni vittoria ottenuta sul campo, di un piano partita, di un game plan. A quello di LeBron James ha contribuito in maniera decisiva il suo personal trainer Mike Mancias.
È proprio lui l’autore di Game Plan, il libro uscito nel 2024 e pubblicato in italiano da Rizzoli. In queste pagine il preparatore di origini texane sviscera e mette a disposizione di tutti, anche di chi non è un’atleta professionista, il metodo con cui ha accompagnato il Re verso l’eccellenza.
Non è un volume che parla di basket, anzi. Ci si trovano ricette di cucina e consigli su come allungare i muscoli. Ma senz’ombra di dubbio colui che ha dimostrato la validità dei sistemi di Mancias appartiene eccome alla pallacanestro, forse l’ha trasformata come nessun altro. E ci ha costruito una carriera stellare arrivata ben oltre le venti stagioni in NBA.
I preparatori delle star sono star
È risaputo che LeBron James – autore della prefazione di Game Plan – può permettersi di investire notevoli risorse economiche sulla “manutenzione” del proprio corpo. Senza di esse, molto probabilmente non sarebbe riuscito a raggiungere i traguardi di longevità che sta collezionando.
Ma anche tutte le ricchezze di questo mondo sarebbero inutili, se non impiegate nella giusta direzione. Non è un caso che, negli ultimi anni, si siano accesi sempre più riflettori sui personal trainer delle stelle NBA, come Idan Ravin e Chris Brickley e ora appunto Mike Mancias.
Il loro accesso privilegiato e quotidiano ai grandi campioni, unito alla curiosità, da parte dei media così come dei fan, di sapere cosa c’è dietro le performance di atleti di simile calibro, li ha resi a loro volta vere e proprie star.
Tra la stella NBA e il suo preparatore si instaura un rapporto di beneficio reciproco. Il giocatore utilizza la sapienza del trainer per migliorare e raggiungere nuove vette. A sua volta, il trainer ottiene assoluto prestigio grazie alla collaborazione con il celebre atleta. Insieme, imparano e crescono nei rispettivi ruoli e professioni, motivandosi a dare il massimo ogni giorno.
Mike Mancias e LeBron, insieme da oltre 20 anni
Il sottotitolo di Game Plan – Il metodo garantito per ottenere il massimo nella vita, nel lavoro e nello sport – può far pensare a uno dei troppi e civettuoli manuali di self coaching scritti da un qualche sedicente guru. In sostanza, tuttavia, ci si avvicina molto.
Del resto, Mike Mancias si è formato con il “guru” per eccellenza dei personal trainer NBA: Tim S. Grover, l’implacabile preparatore di Michael Jordan, autore del libro intitolato, appunto, Implacabile. Arrivato ai Cleveland Cavaliers nell’estate 2003 – la stessa dell’arrivo in NBA di LeBron dopo la carriera liceale narrata in Shooting Stars – dalla stagione 2004-05 è stato assunto come assistant trainer.
I suoi metodi e la sua etica del lavoro fanno breccia in LeBron e segnano l’inizio di una sintonia che dura da più di vent’anni, in cui il preparatore ha seguito l’atleta giorno dopo giorno attraverso un lavoro personalizzato, affinché giocasse sempre al massimo livello possibile.
Scrive LeBron nella prefazione: “Ciò che conta è concentrarsi su se stessi anche al di fuori della partita, farsi trovare sempre preparati e affrontare ogni momenti al massimo livello. Si tratta di conoscere il modo giusto per imparare dagli errori perché, piaccia o meno, prima o poi si è destinati a fallire“.
“Cosa vuoi dal tuo corpo?”
“Cosa vuoi dal tuo corpo, oggi? E domani? E il giorno, la settimana, il mese o l’anno dopo?“. Con questa domanda Mike Mancias inizia il suo Game Plan, ampliando il discorso da LeBron James a tutti quelli che vogliono avere successo nella vita, nel lavoro, nello sport.
Un’alimentazione corretta, un costante esercizio fisico e precise pratiche per il riposo sono i fondamentali. Il volume, infatti, è ricchissimo di consigli per la nutrizione, con tanto di ricette di cucina, e modelli di stretching e potenziamento, buoni a casa come in palestra.
Mangia, Muoviti e Recupera sono le tre grandi sezioni di Game Plan. Alimentazione, allenamento e recupero (che “non inizia al termine delle performance ma durante“) sono i pilastri. In ciascuno, si ripetono i quattro step del metodo Mancias: Analizza in anticipo; Applica le tue scelte; Esamina il risultato; Riformula meglio le tue scelte.
Spiega Mancias: “Ciò che distingue i migliori dagli altri, è la capacità di trovare i modi più intelligenti per dedicarsi con costanza a ciò che si è dimostrato efficace, in modo da ridurre le probabilità di gettare la spugna o uscire dai binari. Perché la crescita non finisce mai, e la ripresa nemmeno, a meno che non sia tu a decidere altrimenti“.
Mike Mancias: la mente prima di tutto
A monte, però, Mike Mancias mette bene in chiaro un aspetto chiave: senza il giusto approccio mentale, ogni lavoro fisico è inutile. Il trainer, in altre parole, vuole dire: non ci sono scuse, seguimi e ti farò arrivare dove desideri.
Tutto parte della mente, dall’adottare il giusto mindset prima di intraprendere il percorso verso i propri obiettivi. E dall’importanza non intestardirsi a voler fare tutto da soli. Sapere cosa volere, cercare le “rocce” (cioè le persone felici per il nostro successo), essere pronti anche a perdere, ma sempre convinti di meritare il successo.
Questo è un atteggiamento che va oltre ogni dieta o esercizio. Ha a che fare con l’essere onesti con se stessi. Con il coraggio di analizzare la propria vita con sincerità e obiettività, per migliorarsi. Game Plan si rivela una guida completa e accessibile per chiunque desideri ottenere delle performance continuative di alta qualità, in ogni contesto.
Per la prima volta, Mancias svela al grande pubblico il dietro le quinte del suo lavoro con LeBron e i segreti della sua preparazione. Dall’orario preciso in cui mangiare prima di una performance atletica alle trappole che può nascondere lo stretching; dalla temperatura ottimale con cui dormire alle tecniche di respirazione per ridurre lo stress. Qual è il tuo game plan?