L’All-Star Game NBA 2022 a Cleveland è un ulteriore momento celebrativo dei 75 anni della lega. Per l’occasione, è stato rinnovato l’intero parco trofei dell’All-Star Game assegnati nelle varie esibizioni del weekend delle stelle (18-20 febbraio).
La NBA ha realizzato la nuova collezione insieme all’artista e designer Victor Solomon. Un nome tutt’altro che nuovo nel mondo del basket, a cui lo lega il progetto Literally Balling in cui ha realizzato, tra l’altro, una serie di opere di lusso in vetro, cristallo, ceramica ispirate alla pallacanestro. Suo anche il restyling del playground di L.A. le cui crepe sull’asfalto sono state riparate in lacca naturale e polvere d’oro secondo l’antica tecnica giapponese del kintsugi.
Chiamato a collaborare al rinnovamento dei trofei dell’All-Star Game NBA, Solomon si è dedicato in primis al più importante: il Kobe Bryant Trophy. È destinato all’MVP dell’evento più importante dell’All-Star Weekend: la partita principale, quella che conclude l’evento la domenica sera. Appunto l’All-Star Game, la partita delle stelle. Dal 1983, inoltre, ciascun convocato riceve anche un anello speciale.
Trofei dell’All-Star Game: Kobe Bryant Trophy
Subito dopo la scomparsa di Kobe Bryant, il premio per l’MVP dell’All-Star Game è diventato il Kobe Bryant Trophy. Nell’edizione 2022 debutta il nuovo trofeo, che si presenta ricco di significati in omaggio sia alla leggenda dei Lakers e alla sua straordinaria carriera, in cui ha ottenuto il riconoscimento per quattro volte, sia alla storia dell’All-Star Game.
Di aspetto massiccio, il trofeo in cristallo si sviluppa su quattro livelli su un basamento ottagonale. Con numero di lati, quindi, che rappresenta gli otto decenni di All-Star Game (nato nel 1951 e giunto alla settantunesima edizione), ma anche il numero di maglia indossato da Kobe nei primi anni.
Il primo livello mostra 24 stelle, come il numero totale dei componenti delle due squadre, ma anche il secondo numero di Bryant. Il secondo livello ha 10 stelle, come i giocatori complessivi sul parquet e come il numero indossato da Kobe Bryant nella Nazionale USA. Nel terzo livello compaiono 5 stelle, come il quintetto ma anche i titoli NBA vinti dal Black Mamba. Infine, il quarto livello è occupato da una singola stella che vuole rappresentare sia lui, sia il premio di MVP della NBA vinto nel 2008 (e sponsorizzato Kia come questo Kobe Bryant Trophy).
Anche le altezze raggiunte dai vari livelli – 2, 7, 9, 11 pollici – sono simboli numerici ai premi di MVP dell’All-Star Game vinti da Kobe rispettivamente nel 2002, 2007, 2009, 2011. Infine, l’altezza di 2 pollici dell’ultimo rappresenta i due premi di MVP delle NBA Finals ottenuti con i Los Angeles Lakers nel 2009 e 2010.
Gli altri trofei
Gli altri trofei dell’All-Star Game NBA sono: Slam Dunk Champion (sponsorizzato AT&T) per il vincitore della gara delle schiacciate; 3-Point Contest Champion (sponsorizzato MTN DEW®) per il vincitore della gara del tiro da tre punti; Skills Challenge Champion (Taco Bell) per il vincitore della gara di abilità; Rising Stars MVP e Clutch Challenge Champion (Clorox) per il miglior giocatore delle competizioni riservate a rookie e sophomore.
I nuovi trofei prendono ispirazione dai palloni dorati assegnati negli anni precedenti, ma con un nuovo approccio. Ciascuno è composto da una colonna di cristallo a forma di stella e da una sfera d’oro a 24 carati incorporata in essa con un testo “orbitante” con il nome del riconoscimento attorno ad essa. Ai vincitori del Rising Stars e del Clutch Challenge vanno medaglie e dischi di cristallo.
Differente il trofeo per l’MVP dell’NBA All-Star Celebrity Game, la partita delle celebrità che vede sfidarsi sul parquet personaggi di spettacolo, sport, musica, cinema e tv, tra cui l’atleta italiano Gianmarco Tamberi, oro olimpico nel salto in alto e grande appassionato di basket. In questo caso il vincitore ottiene una palla di cristallo con dentro la scritta MVP in 3D incisa al laser.
Le immagini di tutti i nuovi trofei dell’All-Star Game NBA sono visibili QUI.